Prima del Daytona — il cronografo per eccellenza di Rolex — la Maison aveva già realizzato diversi cronografi straordinari. Già dagli anni ’30, Rolex produsse numerose referenze, ciascuna con caratteristiche uniche e affascinanti. Molti di questi cronografi erano animati da calibri Valjoux, considerati all’epoca un punto di riferimento per la cronografia classica. Alcuni modelli avevano fondelli a scatto, altri a vite con casse impermeabili; i pulsanti potevano essere a pompa o quadrati. Anche i quadranti presentavano una grande varietà di configurazioni e si distinguevano per la presenza di molteplici scale — tachimetrica, telemetrica, pulsometrica — tutte stampate direttamente sul quadrante. Il Daytona sarà poi il primo cronografo Rolex a spostare la scala tachimetrica sulla lunetta esterna, introducendo un elemento di forte riconoscibilità.
L’esemplare qui presentato è un cosiddetto “pre-Daytona”, referenza 6234. È dotato di pulsanti a pompa, fondello a vite, calibro Valjoux 72B e uno splendido quadrante grigio opalino, impreziosito da scale nere e blu. Una configurazione estremamente rara, ulteriormente valorizzata dall’unità di misura “MILES” sul quadrante, dettaglio riservato ai pezzi destinati al mercato americano. Questo aspetto è confermato dal codice di esportazione ROW inciso sul ponte del movimento.
Il quadrante, con Radio originale (non restaurato), mostra leggere tracce del tempo ma conserva un aspetto omogeneo e affascinante. La cassa, in passato leggermente lucidata, rimane ben conservata, il movimento funziona perfettamente e il fondello si avvita senza problemi.
Tutti i componenti — quadrante, movimento Valjoux 72B, pulsanti, fondello, gioco sfere — sono originali e coevi, fatta eccezione per la lancetta del contatore ad ore 9, molto probabilmente sostituita nel corso degli anni.
Un cronografo raro, elegante e ricco di dettagli che lo rendono unico: un pezzo ideale per il collezionista che cerca un Rolex cronografo di epoca pre-Daytona con carattere e storia.