AUDEMARS PIGUET QUANTIEME PERPETUEL REFERENZA 25736PT PEZZO UNICO CON QUADRANTE MADREPERLA

AUDEMARS PIGUET QUANTIEME PERPETUEL REFERENZA 25736PT PEZZO UNICO CON QUADRANTE MADREPERLA

Dalla sua fondazione nel 1881, Audemars Piguet si è specializzata nella produzione di orologi con complicazioni meccaniche. AP è ancora considerata leader nel campo degli orologi da tasca e degli orologi da polso con grandi complicazioni.

Oggi, le tecnologie moderne rendono senza dubbio molto più facile da produrre complicazioni orologiere complesse, ma fino alla fine del XX secolo, c’erano pochissime aziende orologiere che producevano in grandi numeri capolavori di alta orologeria come i calendari perpetui, tourbillon, e ripetizione minuti.

Il primo Royal Oak Tourbillon mai prodotto da AP con calibro 2875 (courtesy Phillips)

Una pietra miliare nella storia di Audemars Piguet fu raggiunta nel 1978 con la progettazione del calibro Quantieme Perpetuel Automatique 2120/2800, all’epoca il calibro perpetuale più sottile al mondo.

Nel bel mezzo della crisi del quarzo, Audemars Piguet decise non solo di non inseguire la nuova tecnologia al quarzo come gli altri concorrenti, ma di concentrarsi esclusivamente sui suoi punti di forza e competenze, ovvero l’alta orologeria meccanica. Il merito della progettazione e costruzione del calibro 2120/800 va dato a 3 orologiai: Michel Rochat, Jean-Daniel Golay e Wilfred Berney, che, unendo le loro competenze e conoscenze tecniche, presentarono alla direzione di AP un progetto tecnico credibile su cui investire risorse finanziarie.

Una foto d’epoca dei laboratori di Audemars Piguet (courtesy audemarspiguet.com)

Georges Golay, direttore generale di Audemars Piguet nel 1978, riconobbe immediatamente le potenzialità del progetto e commissionò la produzione di 159 calendari perpetui con calibro 2120/800, un numero eccezionalmente elevato. Basti pensare che fino ad allora AP non aveva nemmeno prodotto in tutta la sua storia 159 calendari perpetui!

George Golay (courtesy therake.com)

L’idea del trio di orologiai era quella di aggiungere la complicazione del calendario perpetuo al calibro ultra-sottile 2120 di JLC, già montato su tutti i modelli Audemars Piguet Royal Oak dal 1972. Il risultato fu un calibro di 12 1⁄2 linee di soli 3,95 mm di spessore, con funzioni di fasi lunari e calendario perpetuo ed un rotore centrale ultrasottile in oro giallo 21kt.

Due vedute del Calibro 2120/2800 (Pic courtesy Unknown)

Questo calibro permise ad Audemars Piguet di produrre in serie orologi a calendario perpetuo con casse ultrasottili. Audemars Piguet stima che 7291 calibri 2120/2800 furono fabbricati tra il 1978 e il 1993 quando il calibro 2120/2800 fu stato gradualmente sostituito dal nuovo calibro 2120/2802 con indicatore dell’anno bisestile. Nel corso degli anni circa 70 diverse referenze dotate di calibro 2120/2800 furono commercializzate in almeno 190 versioni differenti. Tra questi c’erano certamente modelli Royal Oak, ma anche splendidi orologi con forme più classiche.

Il libro “Audemars Piguet 20th Century Complicated Wristwatches” da cui sono state ricavate tutte le informazioni di archivio per la stesura del presente articolo.
Una foto tratta da “Audemars Piguet 20th Century Complicated Wristwatches” che illustra una selezione di referenze di orologi classici con calibro 2120/2800.

La referenza 25736PT è un orologio da polso con calendario perpetuo e cassa rotonda prodotta nel 1991. Le sue caratteristiche principali sono la cassa in platino, il bracciale in platino integrato e un bellissimo quadrante bluastro in madreperla. Attraverso il fondello in zaffiro, si può ammirare l’eccezionale raffinatezza del calibro 2120/2800.

Questo orologio fa parte della collezione Caso Watches che mi ha gentilmente permesso di fotografarlo per la realizzazione di questo articolo.

Foto frontale e posteriore della referenza 25736PT (courtesy Caso Watches)

Secondo gli archivi di Audemars Piguet pubblicati in “Audemars Piguet 20th Century Complicated Wristwatches” questo orologio è un pezzo unico. Probabilmente realizzato su commissione per un cliente importante, questo orologio è senza dubbio un vero e proprio Graal per qualsiasi collezionista di orologi d’epoca.

Una foto tratta dal libro “Audemars Piguet 20th Century Complicated Wristwatches” che illustra la referenza 25736PT.
L’appendice del libro “Audemars Piguet 20th Century Complicated Wristwatches” che descrive la referenza 25736PT come pezzo unico.

L’orologio è conservato in condizioni eccezionali. La cassa mostra pochissimi segni di usura, il calibro 2120/800 funziona perfettamente, il quadrante in madreperla è impeccabile e non mostra crepe o graffi. Il bracciale non è lasco e sembra non essere mai stato nemmeno messo a misura.

L’orologio è dotato di un certificato di autenticità Audemars Piguet che conferma il quadrante MOP, la cassa e il bracciale in platino, la produzione nel 1993, e il fatto che sia un pezzo unico.

Ora una breve gallery fotografica per mostrare l’eccezionale bellezza di questo fantastico orologio.

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