I Quadranti Serif e No-Serif dei Rolex Submariner 5513

I Quadranti Serif e No-Serif dei Rolex Submariner 5513

Quando un collezionista si avvicina al mondo degli orologi d’epoca spesso si trova disorientato nella moltitudine di informazioni reperibili sul web.

E’ un fatto assolutamente normale, è capitato a tutti all’inizio di prendere abbagli, cantonate e di interpretare in modo errato informazioni trovate su internet, libri e riviste di settore.

Lo scopo del nostro blog è quello di fornire indicazioni precise e verificate, utilizzando un linguaggio che speriamo possa essere gradito sia al più esperto collezionista che al principiante appena affacciatosi all’affascinante mondo dell’orologeria vintage.

La nostra routine quotidiana : studiare ed esaminare orologi d’epoca

Oggi affronteremo un argomento probabilmente banale per alcuni, ma che spesso anche nei più rinomati forum di discussione online viene spiegato in maniera non sufficientemente chiaro, e di conseguenza può essere frainteso soprattutto dai collezionisti alle prime armi.

E’ ben noto il fatto che una referenza ROLEX nel corso della commercializzazione potesse subire la modifica in diverse componenti, senza che il codice numerico della referenza venisse in alcun modo cambiato.

Gli esempi che si potrebbero fare sono moltissimi, ci limitiamo a mostrarvene alcuni.

Quadranti Gmt 16710 con Trizio e Luminova a confronto (courtesy Jatucka)
Due Daydate ref. 1803 con un numero di movimento molto vicino, ma dotati di un calibro differente (1555 e 1556)(courtesy Jatucka)
Due Rolex Gmt Master 1675 prodotti in epoche diverse che differiscono per il tipo di cassa e quadrante (courtesy Jatucka)

Le ragioni erano molteplici ; la gamma veniva aggiornata con materiali e processi più moderni, il fornitore dei componenti veniva sostituito con un altro, lo stock di pezzi a magazzino si esauriva ed era necessario rifornirsi con nuovi lotti.

Questo processo evolutivo della componentistica nella medesima referenza è molto evidente in modelli che sono stati prodotti e commercializzati per un lungo periodo, come per esempio il Submariner 5513.

In produzione per quasi 30 anni, dal 1962 al 1989 circa, il Submariner referenza 5513 è stato realizzato in un cospicuo numero di configurazioni che differivano per tipologia di quadrante, movimento, fondello, bracciale etc.

Uno splendido esemplare mai lucidato di Rolex Submariner ref. 5513 fine anni 60 con quadrante Meter First (archivio Andrea Piccinini)

In particolare, nel 5513 sono stati proprio i quadranti a ricevere il maggior numero di modifiche nel corso del tempo.

I collezionisti col passare del tempo hanno gradualmente dato diversi nomi a questa moltitudine di quadranti, sia per distinguerne le caratteristiche principali che al fine di collocarli temporalmente.

Tra i tanti ricordiamo i cosiddetti “Gilt Minuteria chiusa” “Pre-Comex”, “Maxi dial”, “Meter First”, “Serif o no Serif” etc.

Alcuni dei quadranti montati sui Rolex Submariner 5513 nel corso degli anni

Oggi vogliamo concentrarci solo ed esclusivamente su due particolari quadranti del Submariner 5513, quelli comunemente denominati Quadranti SERIF e NO-SERIF, caratteristici dei 5513 prodotti dall’inizio alla metà degli anni 70’ circa.

Quadrante No-Serif e Serif a confronto

Prima di iniziare l’analisi tecnica di questi due quadranti è necessario chiarire cosa i collezionisti di orologi d’epoca intendono con il termine GRAZIE o SERIFS riferendosi ai quadranti Rolex.

Con GRAZIE o SERIFS intendiamo una piccola protuberanza verticale o orizzontale che si può trovare nei bordi dei numeri, delle lettere, degli indici stampati sui quadranti Rolex.

Le GRAZIE o SERIFS venivano appositamente realizzate attraverso i tamponi grafici per conferire una maggiore raffinatezza e un pregio ulteriore alla stampa realizzata sul quadrante; tale grafica risultava più elegante ma anche più leggibile.

Di seguito un esempio grafico concreto che illustra con chiarezza il termine quadrante GRAZIATO.

Quadrante senza Grazie (No-Serif) e con Grazie (Serif) in un quadrante di Rolex Daytona 16520

Ora che abbiamo pienamente compreso il significato di GRAZIE, possiamo analizzare con più consapevolezza i due quadranti 5513 che vengono comunemente denominati come SERIF e NO-SERIF.

Le eventuali GRAZIE vanno individuate principalmente negli indici stampati in forma rettangolare, indici che venivano utilizzati come base per l’applicazione del materiale luminescente.

In particolare, per catalogare un quadrante 5513 come SERIF o NO-SERIF bisogna attentamente osservare il quadrante nella parte inferiore ad ore sei.

Una fotografia macro che mostra le differenze tra l’indice ad ore 6 di un quadrante No-Serif e di uno Serif del Rolex Submariner 5513

Le grazie, a differenza di altri quadranti Rolex, in questo caso possono risultare meno individuabili.

Spesso infatti il materiale luminescente applicato sugli indici col passare del tempo tende a sbordare dalla sede originale, coprendo in questo modo la eventuale graziatura.

Inoltre eventuali graffi nel plexiglass possono rendere più incerta la distinzione fra questi due quadranti.

Per questi motivi è lecito supporre che, soprattutto per un principiante, possa essere difficoltoso classificare con certezza un quadrante come SERIF o NO-SERIF, soprattutto se la valutazione viene eseguita attraverso delle fotografie.

Un eccezionale esemplare di Rolex Submariner 5513 No Serif con cassa mai lucidata e una caldissima patina (archivio Andrea Piccinini)

Esiste dunque un metodo più semplice per distinguere inequivocabilmente un quadrante SERIF da uno NON SERIF ?

Bisogna porre attenzione su due punti :

  • Nei quadranti NON SERIF (quindi quelli senza grazie sull’indice a rettangolo ad ore 6) la E di SUBMARINER ha una forma terminale a T e la P di PERPETUAL non è perfettamente allineata con la lettera L di ROLEX.
  • Nei quadranti SERIF (con l’indice ad ore 6 graziato) la E di SUBMARINER termina in modo affusolato e la P di PERPETUAL è allineata con la lettera L di ROLEX.
Come riconoscere un quadrante Submariner 5513 No-Serif da uno Serif

Speriamo con questo topic di aver reso più agevole l’individuazione delle differenze tra un quadrante SERIF da uno NO-SERIF per i Submariner 5513.

Questo articolo è stato da me scritto e pubblicato sul sito web di Roberto “Jatucka” Randazzo  nel 2019. Ringrazio Roberto per avermi permesso di aggiungerlo al blog del mio sito web.

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