Una breve storia dei cronografi vintage Rolex con un focus sulla referenza pre-Daytona 6234.

Una breve storia dei cronografi vintage Rolex con un focus sulla referenza pre-Daytona 6234.

Rolex cominciò a produrre i primi cronografi da polso intorno alla metà degli anni 30. I primi anni di produzione furono un vero laboratorio di idee. Questi primi cronografi da polso furono realizzati in una molteplicità di varianti che si differenziavano per la forma della casa, il calibro utilizzato, la tipologia di pulsanti, lancette e quadranti.

Un estratto da una brochure Rolex che mostra due dei primi cronografi Rolex prodotti dagli anni ’30 (courtesy Instagram Darkner Imperator)

Spesso venivano adattati a seconda delle esigenza della clientela, del mercato, del luogo di vendita e addirittura del concessionario. In alcuni rari esemplari veniva infatti riportato il nome del Concessionario che aveva venduto l’orologio al cliente finale, fatto oggi assolutamente impensabile.

Un rarissimo cronografo Rolex referenza 3330 firmato “Cravanzola Roma” (courtesy Fin Arte Auctions)

Le primissime referenze furono prodotte riprendendo le linee stilistiche dei tasca e dotati di sistema cronografico monopulsante, casse d’oro a cerniera, quadranti in porcellana, sottili lancette a bastone in stile art decò, corone di carica a cipolla.

A rare first series Rolex Monopusher with porcelain dial from early 30s’ (Courtesy Davide Parmegiani)

Tuttavia l’eredità degli orologi da tasca fu ben presto abbandonata e Rolex cominciò a sperimentare e ad adottare nuove forme e stili. Le casse divennero più stravaganti, i tasti start stop e reset del crono divennero due prima a forma ad oliva e poi quadrati, i fondelli da cerniera furono sostituiti da quelli a pressione, vennero adottate le anse a molla per il cinturino.

Un incredibile cronografo Rolex referenza 2508 in condizioni NOS in oro giallo 18kt, con pulsanti quadrati e fondello a pressione (courtesy Caso Watches)

E’ opinione di molti appassionati che in questo periodo vennero prodotti dei veri e propri capolavori di orologeria. Basti pensare a referenze iconiche e oggi ricercatissime dai collezionisti come le referenze 2508, 3330, 3835. Se in ottime condizioni di conservazione i cronografi Rolex prodotti in questo periodo possono raggiungere quotazioni importantissime alle aste internazionali.

Un bellissimo e raro cronografo Rolex referenza 3835 venduto da Ronchi (courtesy Phillips Watches).

Un passo importante nello sviluppo dei cronografi Rolex fu l’adozione a partire dalla fine degli anni 30 della cassa Oyster. La cassa Oyster rappresenta una pietra miliare nella storia dell’orologeria contemporanea. Inventata da Rolex nel 1926, è la prima cassa impermeabile per orologio da polso al mondo, grazie al sistema brevettato con lunetta, fondello e corona di carica avvitati sulla carrure.

Un magnifico Rolex “Ovetto” referenza 3372 con cassa Oyster venduto da Giudici Milano.

Le referenze di cronografi Pre-Daytona con cassa Oyster prodotte da Rolex sono diverse, ognuna con le sue uniche e irripetibili caratteristiche. La più antica referenza ad essere dotata di cassa Oyster è sicuramente la referenza 3525. Denominata “Barilotto” per via della forma della cassa monoblocco, fu prodotta per circa 10 anni in diversi materiali e molteplici varianti.

Un cronografo Rolex referenza 3525 “Barilotto” in acciaio e oro estremamente raro e ricercato (courtesy Phillips Watches).

Successive in ordine temporale ricordiamo le referenze 4500, 6034, 6234, 6238.

La referenza 4500 fu la prima su cui Rolex adottò l’iconica forma “Tonneau” della cassa che caratterizzerà tutte le successive referenze pre-Daytona oltre che lo stesso Daytona. La referenza 6034 fu invece la prima ad avere la cassa in 3 parti invece che monoblocco come nei precedenti cronografi con cassa Oyster. Il 6238 fu l’ultimo modello pre-Daytona ad essere prodotto.

Una delle versioni più rare della referenza 6238, l’ultimo cronografo Rolex pre-Daytona (courtesy Davide Parmegiani).

Il cronografo Rolex referenza 6234 è senza dubbio uno dei modelli pre-Daytona più ricercati dai collezionisti. Prodotto per circa soli 6 anni dal 1956 al 1961 quando fu sostituito dalla referenza 6238, l’ultimo modello pre-Daytona prima della presentazione della referenza 6239.

A pre-Daytona reference 6234 in Stainless Steel (courtesy Caso Watches)

La referenza 6234 è un modello pre-Daytona eccezionalmente raro in quanto diversi esperti di Rolex Vintage concordano nello stimare una produzione totale di 2300 pezzi in acciaio e meno di 150 in oro gialli 14 o 18 carati.

Un rarissimo Rolex pre-Daytona referenza 6234 in oro giallo (courtesy Phillips Watches)

Le caratteristiche principali di questo raro cronografo Rolex sono la cassa Oyster da 36mm con fondello a vite, i pulsanti a pompa, il movimento a carica manuale Valjoux 72. Rilevante è anche il fatto che la scala tachimetrica sia stampata sul quadrante e non incisa sulla lunetta come poi sarà per le tutte referenze Daytona a partire dalla 6239. Il 6234 fu prodotto con una grande varietà di tipologie di quadrante che variano sia a seconda del mercato di distribuzione finale che dall’anno di produzione.

Oggi vi voglio mostrare un eccezionale esemplare di 6234 che ho recentemente potuto fotografare per Caso Watches.

Dettagli della cassa Oyster, dei pulsanti a pompa, del quadrante e del calibro Valjoux 72 di questo cronografo Rolex pre-Daytona referenza 6234 (courtesy Caso Watches).

Come detto ben pochi esemplari sono stati prodotti della referenza 6234, ancora meno ne sono sopravvissuti in condizioni da collezione. Questi orologi presentano spesso casse lucidate e quadranti danneggiati. Non è il caso di questo esemplare. È sorprendentemente ben conservato ed in ottime condizioni. La cassa probabilmente non è mai stata lucidata e conserva ancora le proporzioni originali di fabbrica. Il quadrante non mostra segni di invecchiamento significativi, il calibro è in perfette condizioni e il fondello si avvita perfettamente.

Foto frontale di questo bellissimo Rolex pre-Daytona 6234 (courtesy Caso Watches).

Notare che una caratteristica molto importante di questo esemplare è la corrispondenza tra il quadrante con scale telemetrica e tachimetrica in miglia (tipica dei pre-Daytona venduti negli Stati Uniti) e il movimento contrassegnato ROW. La sigla ROW è infatti presente in tutti gli orologi venduti negli Stati Uniti durante il periodo di produzione di questo 6234.

Dettagli delle scale telemetrica e tachimetrica in miglia stampate sul quadrante e del marchio ROW sul movimento (courtesy Caso Watches)

Tutti i componenti sono corretti e originali per il periodo di produzione, inclusi il quadrante, il calibro Valjoux 72 firmato Rolex e il fondello della cassa firmato 6234. Numero di serie 534,XXX, Anno 1960.

Questo articolo è stato da me scritto e pubblicato sul sito web di Caso Watches nel 2022. Ringrazio Fabrizio e Roberto per avermi permesso di aggiungerlo al blog del mio sito web.

Articoli recenti